08 Dic La sedia in soffitta cosa fare?
Dedicata ad un’amica
Nella mia professione di interior designer mi capita spesso di cercare degli elementi di arredo particolari con caratteristiche di unicità ed esclusività che servono a conferire una certa personalità ad un determinato ambiente.
In questi anni ho cercato di rivolgermi e valorizzare gli artigiani locali che non godono di grande notorietà ma creano delle opere d’arte all ‘interno delle loro botteghe.
Un giorno, passeggiando per il mio paese, Vittorio Veneto, ho incontrato un’amica che mi ha accompagnato in un magazzino dove sostavano delle sedie, quattro per l’esattezza, obsolete nello stile, alcune anche rotte nel rivestimento in similpelle.
Dibattuta per la cattiva sorte di questa sedia, e sensibile alla problematica di rispettare il nostro ambiente , Ella decise di mettere insieme la sua abilità di restauratrice di tessuti antichi con la tecnica di una sua collega, restauratrice di oggetti antichi, per trasformarle e renderle uniche ed esclusive.
Cosa fare di questo rudere destinato alla demolizione???????
Una forte passione per i tessuti e un’esperienza pluriennale di restauratrice di manufatti tessili antichi rappresentavano un notevole vantaggio.
Grazie alla sua conoscenza dei tessuti, della loro tenuta, della loro elasticità, della loro consistenza, della loro reazione al cucito , alla sovrapposizione e alla trazione, Ella restaurò la sedia creando …un’ opera d’ arte!
COME FARE PER UNIRLI INSIEME???
La macchina da cucire non la soddisfaceva, la sua volontà infatti era di ottenere una superficie pulita, come se i tessuti fossero, benchè resistenti, solo appoggiati uno sull’altro.
L’ago curvo, il sottopunto, le filze, che sono alleati indispensabili nell’esercizio del restauro, si sono stati utilizzati anche per l’esecuzione di queste sedute uniche. Esse sono un atto creativo che unisce tessuti diversi, nastri, pizzi, passamanerie e fili costituiti da diverse
fibre.
Risolta l’esecuzione del sedile con il metodo di cucitura a mano che permette di tenere ben saldi i tessuti tra di loro, rimaneva quindi da sistemare la parte di legno.
Una collega restauratrice decise di mettere insieme le numerose tecniche utilizzate nei dipinti, affreschi e legni antichi per dare vita alla prima opera d’arte dando una risposta al quesito:
La sedia in soffitta cosa fare? per renderla unica ed esclusiva?
”00 S015”
un po’ vintage, anni ’60 – ’70, tessuti con motivi geometrici concentrici, righe e colori retrò.
Poi è arrivata
“01 S 15”
la sedia dal sapore ‘latte e miele’, la romantica, un patchwork di tessuti bianchi ed avorio, di pizzi, foglia d’oro e d’argento;
La terza ,
” 02 S 15 “
è una gioia: un mix colorato di motivi modulari, floreali, di pizzi e di passamanerie corpose.
Alla fine è apparsa
“03 S 15 “
quella un po’ Glamour, un po’ sofisticata: parla di moda e lo dice con chiare lettere tessute.
Queste tecniche di esecuzione si possono sapientemente estendere ad altri elementi di arredo.
Cerchiamo di portare la nostra attenzione verso a tutti quegli oggetti che si trovano nelle nostre case che possono essere recuperrati e valorizzati realizzando così effettivamente quello che è il rispetto e la sostenibilità nei confronti dell’ambiente.
Se desiderate conoscere ed avere informazioni potete tranquillamente contattarmi al numero telefonico 349 6256830.
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