Abitazione privata Vittorio Veneto Treviso
È con questo spirito che ho iniziato a sviluppare il progetto “Abitazione privata Pieve di Soligo Treviso” riferita all’ abitazione di due giovani che scelgono un appartamento per iniziare la condivisione della loro vita.
L’appartamento si trova all’ultimo piano di un nuovo edificio costruito rispettando le normative vigenti in materia di risparmio energetico per la tutela dell’ambiente, infatti, lo stesso, è dotato di impianto fotovoltaico, domotico, cappotto esterno, climatizzazione ed ionizzazione dell’aria nonché di serramenti ad alto isolamento termico.
Tutto questo mi ha portato ad una progettazione di interior design che mantenesse viva una sensazione di naturalezza.
La scelta dei mobili e dei colori rispecchia l’energia della terra.
Al piano, dell’appartamento, si accede attraverso l’ascensore e le scale.
Un cielo stellato linealight realizzato nel controssoffitto rende l’ingresso magico e fatato nella sua geometria e precisione. Un divano in tessuto di lino colore sabbia, avvolgente e morbido, accoglie gli ospiti e rende le serate all’insegna della televisione emozionanti e rilassanti.
Una parete con due vetrate a porte scorrevoli viene interrotta centralmente con un armadio laccato grigio tortora illuminato con lampade a led verticali, tutto con estrema linearità.
Una parete verticale separa la zona pranzo dalla zona cucina a cui si accede da due lati sempre illuminati da una cascata di luce che spunta dai travi di legno colore grigio chiaro.
La cucina in legno laccato è stata valorizzata e resa unica mettendo insieme degli elementi artigianali realizzati a misura.
Il piano in quarzo naturale Krion, bianco candido come la neve, di Porcellanosa Group, dona originalità all’insieme perché non presenta nessuna giuntura tra la parte orizzontale e vericale.
L’utilizzo di questo materiale ha permesso di eliminare i fuori squadra presenti sulle pareti.
Tutti gli elettrodomestici Neff sono stati selezionati con cura analizzando ogni loro caratteristica.
Nel retro della parete, che divide la cucina dalla sala da pranzo, un piano in acciaio estraibile permette di creare una zona di lavoro /colazione/ piccoli break.
In questo insieme di ingresso, divano, cucina, vetrate mobile a parete laccato, esplode un tavolo da me disegnato che porta all’interno dell’ambiente l’energia della natura, infatti il piano è stato selezionato da un tronco di 186 anni di età della ditta Marin che mi ha pregiato di questo onore permettendomi la scelta della tavola centrale dal tronco centenario stesso.
Nel retro della parete, che divide la cucina dalla sala da pranzo, un piano in acciaio estraibile permette di creare una zona di lavoro /colazione/ piccoli break. In questo insieme di ingresso, divano, cucina, vetrate mobile a parete laccato, esplode un tavolo da me disegnato che porta all’interno dell’ambiente l’energia della natura, infatti il piano è stato selezionato da un tronco di 186 anni di età della ditta Marin che mi ha pregiato di questo onore permettendomi la scelta della tavola centrale dal tronco stesso.
Attraverso un corridoio illuminato con dei faretti a led di forma quadrata posizionati in modo asimmetrico si accede al bagno giorno, alla lavanderia e alle camere.
La camera matrimoniale è stata una conquista perché la sua forma non era delle più comuni, un “trapezio” con tre pareti ortogonali mentre una inclinata. Con una parete in Cartongesso ho traslato e ruotato la parte inclinata creando una nicchia retroletto illuminata a led per dare un senso di profondità.
Questa parete rappresenta la copertina di un libro “della vita” a cui nel tempo i coniugi daranno un titolo e una immagine che lo rappresenterà.
Dalla camera si accede attraverso un taglio di luce RGB in un grande terrazzo con pavimento in legno .
February 13, 2017